Conto deposito aziendale: La guida

I conti deposito sono una sorta di salvadanaio che produce profitti in forma passiva e senza dover essere esperti di mercati finanziari. Questi strumenti di investimento dedicati ai privati e alle aziende con conto corrente garantiscono buoni profitti e rischi pari a zero.

Nello specifico, un conto deposito aziendale offre delle condizioni differenti rispetto a quello dedicato ai privati, e in questa guida ci occupiamo delle sue caratteristiche. Se hai una società e gestisci denaro in valute diverse, controlla il conto business Wise per risparmiare sulle commissioni di cambio e accedere a molti altri servizi online.

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Cos’è un conto deposito

Tempo fa abbiamo affrontato un articolo approfondito su come funziona il conto deposito e i vari aspetti da valutare.

In linea generale, un fondo deposito ti consente di ottenere una rendita costante dai tuoi risparmi. Non è tutto oro quello che luccica, perciò è importante conoscere tutte le caratteristiche di un conto deposito prima di decidere se è adatto alle tue esigenze.

Conto deposito aziendale: come funziona

Un conto deposito dedicato alla tua impresa ti consente di ottenere degli interessi sui capitali aziendali per un periodo di tempo che viene concordato con l’istituto bancario.

I conti deposito dedicati alle aziende sono strumenti finanziari abbastanza nuovi nel nostro territorio, e sono poche le banche che offrono questa opzione di investimento. Alcune di queste sono CheBanca!, Banca Ifis e la Banca Etica.

Inoltre, il conto deposito può essere libero oppure vincolato, e di seguito scopriamo la loro differenza.

Chi può aprire un fondo deposito aziendale?

• Impresa individuale;
• Società (capitali o persone);
• Associazione;
• Onlus;
• Fondazione;
• Studio associato.

Conto deposito libero

Se preferisci accedere ai tuoi risparmi in qualsiasi momento e senza alcun vincolo, allora probabilmente il conto deposito libero è il più adatto alle tue esigenze. Questa opzione ti consente di effettuare prelievi e versamenti dal conto deposito continuando a ottenere una rendita dalla somma in giacenza.

Conto deposito vincolato

Il conto deposito vincolato offre una rendita più elevata proprio perché la somma che hai depositato è vincolata per un certo periodo di tempo. Alla scadenza del vincolo è possibile ritirare la somma depositata con tanto di interessi.

Se per qualche motivo hai la necessità di prelevare la somma depositata prima della scadenza del vincolo, potresti incorrere nel pagamento di una penale. Quindi, assicurati di leggere con attenzione tutte le condizioni del contratto.

Requisiti per aprire il conto deposito per aziende

Le aziende possono scegliere tra conti deposito monointestati o cointestati. Nei conti deposito monointestati, i risparmi vengono affidati a una sola persona, mentre nel secondo caso il controllo sulla somma depositata viene affidato a due o più correntisti.

Qui sotto trovi la principale documentazione che viene richiesta per aprire un conto deposito monointestato e cointestato dedicato alle aziende:

• Carta d’identità di tutti gli intestatari;
• Dati aziendali (Partita IVA, codice fiscale, numero di iscrizione alla Camera di Commercio);
• Codice IBAN del conto aziendale.

Conto deposito aziendale: Cosa considerare

Fino a qui potrebbe sembrare che questa opzione di investimento offre solo vantaggi. Ma quanto rende un conto deposito in realtà? E soprattutto, ne vale sempre la pena?

Ecco i costi che ti consigliamo di valutare sempre.

Spese

Facciamo la nostra prima considerazione sulle spese da sostenere per la gestione del conto deposito, perché non sempre sono gratuite. Molti istituti bancari offrono conti gratuiti, ma se così non fosse trovi tutto riportato nell’offerta di contratto.

Ricorda anche eventuali penali per svincolo anticipato, se preferisci un conto deposito vincolato.

Imposta di bollo

L’imposta di bollo è una tassa che viene applicata sulla somma depositata nel conto deposito e corrisponde allo 0,2% del capitale investito.

Tasso di interesse

Il tasso di interesse indica il guadagno che ottieni dal tuo investimento. Ci sono diversi tassi di interesse, e ricorda che si tratta di un rendimento lordo e non netto.

Devi infatti detrarre il 26% di ritenuta fiscale per ottenere il reale rendimento del capitale investito.

Logica di capitalizzazione

Se hai intenzione di massimizzare la rendita del tuo conto deposito, è importante tenere in considerazione la frequenza con cui ricevi gli interessi. Gli interessi possono essere riconosciuti mensilmente oppure no, in base alle condizioni proposte dal contratto.

Puoi rendere il conto deposito più redditizio investendo gli interessi che maturi, quindi presta attenzione anche a questo aspetto.

Il conto deposito è sicuro?

La risposta è affermativa! Il conto deposito dedicato alle imprese e ai privati, è tutelato dal Fondo Interbancario per la Tutela dei Depositi che offre una protezione di massimo 100.000€ in caso di fallimento della banca per ogni conto corrente aperto.

Un altro modo di risparmiare: Wise Business

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Dati aggiornati al 01/04/2022