Come aprire un’attività in Brasile: Requisiti e costi

Deborah Dal Mas

21.02.23 (aggiornato più di 1 anno fa)

5 minuti di lettura

Il Brasile non è solo spiagge, carnevale di Rio e foresta amazzonica, c’è molto di più, soprattutto per fare business.

Parliamo di un paese che ha grandi prospettive di crescita e che attrae molti investimenti dall’estero.

Se vuoi diventare un imprenditore in Brasile allora segui questa guida. Troverai tutte le informazioni necessarie per capire qual è la strada migliore da seguire.

Ti forniremo poi lo strumento finanziario migliore del mercato per gestire un’azienda in Brasile, sia stando in loco che in Italia. Perché fare affari in questo paese hai proprio bisogno di Wise Business.

Apertura di una società in Brasile: passo a passo

Il primo passo da fare è quello di esaminare la documentazione che l’Ambasciata Italiana ha redatto per chi come te vuol fare affari in Brasile¹. Qui trovi tante informazioni utili che sono in grado di spiegare molti dettagli per non fare errori evitabili.

Cominciamo col dire che aver ottenuto la residenza permanente o avere per socio o amministratore una persona fisica che abbia questi requisiti è fondamentale². Questa infatti è una delle basi per poter rilevare o aprire un’attività in Brasile. Il motivo è che ci deve essere almeno una persona che possa essere citata in giudizio direttamente da parte di terzi.

Gli investimenti di capitale straniero possono riguardare³:

Beni, macchinari e apparecchiature, arrivati in Brasile senza spese iniziali di valuta estera, destinati alla produzione di beni o servizi;

Risorse finanziarie o monetarie, introdotte nel Paese, da applicare in attività economiche.

Oltre a questo devi tenere conto che vi sono precise limitazioni riguardanti alcuni business per gli stranieri. Gli ambiti soggetti a restrizioni per gli investimenti dall’estero sono:

Telecomunicazioni;

Sviluppo di attività che coinvolgono energia nucleare;

Servizi di posta e telegrafi;

Industria aerospaziale;

Acquisizione di terre rurali e vicine alle frontiere brasiliane.

Cosa serve per aprire un'attività in Brasile?

Se vuoi aprire un’azienda di cui sei comunque socio, è preferibile ottenere un visto per investimento (Visto IX) temporaneo⁴ o permanente⁵. Questo ti permetterà di operare legalmente per la costituzione della società in Brasile.

Ciò non toglie che tu possa avviare l’impresa grazie a un amministratore del luogo che non ha quote societarie. Questa però può essere una strada pericolosa se non si tratta di persona di assoluta fiducia. La documentazione richiesta per il rilascio del Visto IX temporaneo è la seguente:

1. Modulo web di richiesta visto, che deve essere firmato dal viaggiatore o dal genitore o tutore legale, nel caso di minori di 18 anni; Non saranno accettate richieste senza la presentazione della Ricevuta di Consegna del Modulo;
2. Passaporto valido almeno sei mesi e almeno una pagina bianca per la richiesta del visto;
3. Documento di identificazione con filiazione (atto di nascita con Apostille dell'Aja);
4. 1 foto formato tessera, recente, frontale, sfondo chiaro (non saranno accettate foto istantanee o su carta non fotografica);
5. Certificato del casellario giudiziale per persone di età superiore ai 18 anni (fedina penale, con Apostille dell'Aia);
6. Certificato di vaccinazione contro la febbre gialla.

Non deve poi mancare un piano d’investimento di almeno 500.000 reais brasiliani. Questa cifra può variare in base ai settori economici nei quali vuoi operare.

Procedura

La domanda di costituzione della società deve essere presentata alla Junta Comercial di giurisdizione della città scelta per il tuo business.

Nella domanda devi concedere un mandato valido ad una persona fisica residente permanentemente in Brasile. Questa persona deve essere dotata dei poteri per ricevere notifica di comunicazione giudiziaria.

Tu, in quanto persona fisica non residente, devi presentare la documentazione necessaria per l’attribuzione di un codice fiscale.

Quale forma d’impresa scegliere?

Come in Italia, anche in Brasile sono presenti numerose forme societarie abbastanza simili alle nostre. Tra queste, quelle più utilizzate dagli investitori stranieri sono la Societade Limitada ⁶ e la Sociedade por Ações ⁷. Sono le controparti italiane della Srl e della S.p.A.

Per quanto riguarda la Societade Limitada non ci sono particolari indicazioni sull’entità del capitale sociale di costituzione. Il vincolo più importante riguarda un elemento di cui abbiamo già parlato. L’amministratore deve possedere la residenza permanente in Brasile.

Le norme che regolano invece le Sociedade por Ações non sono particolarmente diverse da quelle presenti in Italia.

A questo punto dobbiamo fare una precisazione. Fino ad ora abbiamo parlato di aprire una nuova azienda da te che ancora non sei residente in Brasile. Nel caso in cui tu abbia già la residenza permanente in questo paese è diverso. Se è così, hai a disposizione una scelta più ampia che è molto simile a quella dei cittadini brasiliani. Rimangono i limiti posti ai settori imprenditoriali di cui abbiamo parlato in precedenza.

Quanto costa aprire un’attività in Brasile?

Come abbiamo già indicato, se richiedi un visto per investimento, devi presentare un piano aziendale adeguato. L’investimento di partenza richiesto è in genere di 500.000 reais brasiliani.

Nel caso invece della costituzione di una società le cose sono molto più semplici ed economiche. Infatti per la Societade Limitada devi indicare il capitale sociale, ma non sei obbligato a versarlo, se non in minima parte. Con la Sociedade por Ações invece devi versare almeno il 10% del capitale sociale dichiarato all’atto di costituzione.

I costi di apertura variano da stato a stato della Confederazione Brasiliana. In alcuni di essi è molto più economico di altri, ma questo serve appunto per attrarre nuovi investitori.

Dal punto di vista fiscale si parla, nel caso delle persone giuridiche come le società, di lucro real, una sorta di utile netto⁸. Esiste anche il cosiddetto lucro presumido, che calcola l’imposta sul fatturato e altri parametri. In entrambi i casi l’imposta è del 15% che sale al 25% per le somme dell’utile annuale che superano 240.000 Reais. Inoltre va considerato il Contribuição Social sobre Lucro Líquido, il Contribuição para Financiamento da Seguridade Social e il Programa de Integração Social, contributi che vengono sempre calcolati in base agli utili.

Da italiano poi devi fare i conti con una valuta diversa dall’euro. Il real brasiliano è una moneta stabile con non troppe fluttuazioni, ma si prevede che possa crescere di valore.

Per poter gestire al meglio i movimenti bancari tra l’Italia e la tua società brasiliana devi avere a disposizione uno strumento adeguato. Se vuoi gestire al meglio i rapporti economici in più valute, allora non puoi che affidarti a Wise Business.

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Aprire un’attività in un paese straniero non è mai semplice, soprattutto se la valuta è diversa dall’euro. I tassi di cambio possono essere una tassa in più da pagare molto elevata. Se vuoi risparmiare e scegliere un conto che offre le migliori condizioni di mercato per le aziende di respiro internazionale, Wise Business è la scelta giusta.

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FAQ Aprire un’attività in Brasile

Su cosa investire in Brasile?

L’Italia e il Brasile hanno un rapporto molto stretto a livello economico e sono oltre 400.000 i nostri concittadini che vivono in questo paese.

In questo momento i maggiori investimenti italiani vanno sull’industria di trasformazione, le telecomunicazioni, elettricità e mercato finanziario. Se hai in mente un piccolo business, c’è sicuramente spazio nel campo della trasformazione, in particolare di prodotti agricoli.

Posso aprire un’attività in Brasile vivendo in Italia?

Come abbiamo già spiegato, questo è possibile, a patto che l’amministratore sia persona che risiede stabilmente in Brasile. Quindi è fondamentale che tu scelga una persona di cui abbia un’estrema fiducia, senza affidarsi a prestanome di dubbia moralità.

Se non hai una persona adatta in Brasile, devi considerare di richiedere un permesso di soggiorno.

Dove aprire un’attività in Brasile

Chiaramente la zona di San Paolo è quella dove è più facile fare affari, ma c’è più concorrenza. Altre parti del paese offrono condizioni più vantaggiose, per attrarre investimenti anche dall’estero.

Nella scelta devi considerare anche il tipo di azienda che vuoi avviare. Il Brasile ha ancora ampie regioni dove avviare un business profittevole è possibile.

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Fonti:

Dati aggiornati al 14 febbraio 2023

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