Cashback: Cos'è e Come funziona

Fabio Beccari

Cashback significa letteralmente “soldi indietro”. Il cashback è un potente metodo per la fidelizzazione dei clienti, popolare nel mondo anglosassone e diffuso anche in Italia. Consiste nella restituzione ai consumatori di una percentuale in denaro su ogni acquisto effettuato in una serie di negozi convenzionati. Si tratta tecnicamente di un rimborso — per questioni di marketing spesso descritto come “guadagno”. Dopo tutto l’idea di spendere per guadagnare è allettante, e su questo si fonda il successo delle iniziative di cashback. Se ti interessa anche risparmiare denaro sui tuoi acquisti in valuta estera, ti consigliamo di attivare Wise.

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Ecco gli argomenti che tratteremo in questa breve guida al cashback:

Cos’è il cashback

Il cashback è un meccanismo di rimborso che ti permette di recuperare una percentuale (tipicamente dell’1-3%, ma anche superiore) della somma spesa per un acquisto. Dopodiché, al raggiungimento di una soglia minima di guadagno, potrai incassare il cashback maturato.

I programmi di cashback permettono alle aziende di:

  • Acquisire nuovi clienti, attratti dalla prospettiva di guadagnare una percentuale sugli acquisti.
  • Invogliare i clienti esistenti a fare più acquisti, per guadagnare una percentuale sull’importo speso.

Storia e diffusione dei programmi di cashback

L’introduzione del concetto di cashback risale agli anni novanta, quando alcune carte di credito iniziarono a offrire un programma di “cash back reward”, un premio in denaro sugli acquisti. La prima a farlo fu Discover, nel 1986.

Ben presto il modello dello “shopping con riaccrediti” si è esteso oltre il mondo delle carte di credito.

Negli anni 2000, il servizio di cashback è diventato uno strumento di fidelizzazione della clientela per i negozi offline. Attraverso le cashback card, distributori online e circuiti di negozi convenzionati hanno iniziato a offrire programmi di cashback in alternativa o in aggiunta ai classici programmi fedeltà a premi.

A partire dal 2005, col diffondersi del commercio online, il fenomeno del cashback ha cominciato a interessare i negozi online. Il primo sito di cashback in Italia è stato Bestshopping.com, poi affiancato da molti altri, come Cashback World, Beruby, Buyon e Dubli.

Oggi in Italia i programmi di cashback non sono ancora popolari quanto in Inghilterra o negli Stati Uniti. Tuttavia, sono sempre più numerose le offerte di cashback alternative ai tradizionali sconti. Iniziano a diventare popolari anche le carte di credito cashback e le cashback app. E nascono innovativi sistemi di cashback, come quello dell’app di pagamenti Satispay.

Come funziona il cashback

L’utente che aderisce a un programma di cashback accumula i rimborsi sul proprio account o su una cashback card. Al raggiungimento della soglia minima di rimborsi prevista, ottiene l’accredito (o può richiedere il pagamento dell’importo maturato).

Il funzionamento del cashback è riassumibile in 3 step:

  • Il cliente effettua un acquisto nei negozi convenzionati
  • Il rimborso è riconosciuto al cliente
  • Al raggiungimento della soglia minima prestabilita, il rimborso diventa erogabile

Normalmente per attivare un programma di cashback, i negozi fisici e i siti di ecommerce si iscrivono a piattaforme o app specializzate. Queste promuovono il negozio in questione e ottengono una percentuale su ogni vendita, provvedendo a riconoscere un rimborso all’acquirente. A ben vedere ciascuna delle parti ha il suo tornaconto:

  • Il negozio sfrutta il programma di cashback per acquisire nuovi clienti e incrementare il suo volume di vendite.
  • Il sito o app di cashback guadagna ottenendo commissioni sulle vendite.
  • L’utente finale guadagna ottenendo indietro una parte dei soldi spesi.

Nel caso delle carte di credito, il programma di cashback è implementato dalla società emittente della carta. Questa condivide con il consumatore una parte della commissione per l’elaborazione della transazione addebitata all’esercente.

Comunque, all’interno di un circuito i livelli di cashback possono variare a seconda del negozio prescelto o del periodo storico. Questo dipende dagli accordi tra i commercianti e i circuiti di cashback e dalle eventuali promozioni in corso.

Differenza tra cashback e sconti

Gli sconti e i coupon comportano una riduzione del prezzo di base di un prodotto. Viceversa, il cashback non altera il prezzo, ma consiste in un rimborso successivo.

Come massimizzare i vantaggi del cashback

Il cashback è cumulabile con altri vantaggi, quindi ad esempio con coupon, programmi fedeltà e altre forme di risparmio. Per ottimizzare i vantaggi del cashback puoi cumulare più forme di sconto o risparmio.

Ad esempio, teoricamente potresti acquistare un prodotto con:

  • Un codice sconto
  • Tramite cashback app (con rimborso previsto dall’app)
  • Con carta di credito cashback (con rimborso previsto dalla carta)

Tutte queste forme di sconto o risparmio si sommano. E il vantaggio è ancora maggiore se paghi con Wise, nel caso di un acquisto in valuta estera. Più avanti vedremo perché.

Tipi di cashback

Esistono varie tipologie di cashback. A grandi linee possiamo raggruppare i diversi programmi di cashback esistenti in 3 categorie:

TipologiaCashback onlineCashback offlineCarte cashback
DescrizioneProgrammi gestiti online da piattaforme o app con vari negozi convenzionatiProgrammi gestiti da servizi per negozi fisici e usufruibili tramite una cardProgrammi gestiti dalla società emittente della carta e usufruibili pagando con la carta stessa
EsempiBestshopping, Cashback World, Beruby, Buyon, DubliPaybackCarta N26, carta Hype, carta Revolut

Gli utenti sono generalmente entusiasti dei programmi di cashback. In definitiva, per molti ottenere denaro è meglio che ottenere un premio. L’unico accorgimento da osservare è questo: aderisci solo a programmi conosciuti per la loro affidabilità — che effettivamente pagano.

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Con Wise puoi ottenere vantaggi extra sugli acquisti in valuta estera — con o senza i programmi di cashback. Infatti, effettuando i tuoi acquisti con la carta di debito Mastercard di Wise non paghi le commissioni sul cambio valuta ottenendo invece la conversione al tasso medio di mercato (lo stesso mostrato su Google).

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Ecco come fare:

Oggi è abbastanza frequente fare acquisti in valuta estera, semplicemente perché le offerte su marketplace e negozi all’estero possono essere più convenienti. Se vuoi aggiungere ai vantaggi del cashback il risparmio sul cambio valuta, attiva subito Wise.


Dati aggiornati al 30 luglio 2020

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