Siti per freelance: le migliori piattaforme 2023
Scopri quale piattaforma freelance è adatta ai tuoi bisogni e come utilizzare Wise per risparmiare nelle conversioni e ritirare più denaro
Divenire un freelancer ha un sacco di lati intriganti. E avere un motivo per viaggiare è fantastico, ma perché non fermarsi per lavorare in una dinamica metropoli straniera od in una villa al mare anziché vagare da un punto all'altro cambiando casa ogni 1-2 settimane?
Vivere vicino al tuo posto di lavoro era un obbligo comune per tutti. Con la diffusione sempre più capillare di internet ad alta velocità in ogni parte del mondo però, questo non è più sempre necessario. Basta lavorare nel giusto settore e sapersi districare tra un po' di complicazioni legali e pratiche per trovarsi a scrivere per un'azienda pubblicitaria di Londra da un appartamento di Kuala Lumpur, o sviluppare siti per rivenditori in America mentre la finestra di casa tua si affaccia su un vigneto della Provenza.
Questo articolo vuole darti qualche consiglio essenziale e suggerimento per iniziare una carriera da freelancer. Per passare attraverso vari adempimenti burocratici e fiscali, e raffinare le tue qualità lavorative servirà anzitutto molta fiducia in te stesso.
Sì. La tua madrepatria non può impedirti di viaggiare e lavorare all'estero. Devi semplicemente cercare quali sono i requisiti per un visto e per lavorare da freelancer nella tua nuova casa-lontano-da-casa. Dover interagire con la burocrazia governativa è raramente semplice o piacevole, ma iniziare presto con la procedura e assicurarti di fornire ogni modulo e documento in tempo e con il giusto atteggiamento può farti avere un visto in 3-4 mesi. Non farlo dopo aver lasciato il tuo paese però. È buona cosa contattare il consolato o l'ambasciata della nazione in cui vuoi andare a vivere mentre sei ancora nel tuo paese natio.
La maggior parte delle nazioni ti consente di divenire residente locale quando sei sposato con un cittadino locale. Se avessi già un visto in base al tuo matrimonio od alla tua relazione, in molte nazioni non dovresti avere problemi a divenire un freelancer stipendiato.
Alcuni lavori sono più adatti di altri a diventare lavori in remoto. Chiaramente, un graphic designer ha più probabilità di un idraulico. Di solito, se hai ora un lavoro sociale come fare l'insegnante, od un lavoro che ti richieda di incontrare altre persone lungo il corso dell'intero giorno, questo poco si presterà al tuo desiderio di divenire un freelancer. Se per lavorare però ti bastano un computer ed il wi-fi, allora probabilmente puoi vivere ovunque tu voglia, e fare il freelancer ovunque nel mondo.
I ruoli più comuni da freelancer riguardano i lavori di scrittura e pensiero. Qui trovi qualche esempio fra i più comuni:
Spesso sì. Di solito, per avere un visto di lavoro in una nazione devi ricevere un'offerta di lavoro per iscritto da un'azienda con uffici in tale nazione. Sempre più nazioni ultimamente vanno sviluppando casistiche burocratiche particolari per dare il benvenuto a freelancer internazionali. Le relative regolamentazioni variano un sacco a seconda dell'apertura o del protezionismo della nazione specifica, ma molte ora dovrebbero offrirti un visto da freelancer che ti consente di risiedere legalmente in quella nazione senza essere impiegato da una compagnia localmente, bensì risultando nella sostanza affine ad un impiegato part-time per un certo numero di compagnie. Molte nazioni europee, tra cui Francia e Germania, offrono qualche forma di visto per freelancer. Altre nazioni, come ad esempio l'India, sono già piene di freelancer locali. Ottenere un visto affine diventa difficile, ma pur sempre possibile. Alcune nazioni sono completamente aperte e disponibili. Gli Emirati Arabi Uniti hanno "zone franche economiche" a Dubai, dove un freelancer esterno può facilmente stabilirsi e iniziare a lavorare, senza dover nemmeno pagare alcuna imposta sul reddito.
I costi variano a seconda della nazione coinvolta. Alcune chiedono una commissione unica fissa, altre per ogni incontro o rinnovo con un funzionario dell'immigrazione locale. Di solito, il range di prezzi è 100-400 euro/dollari per un visto da freelancer.
Quando lavori a contratto per un'organizzazione, non sei un loro dipendente. E quindi, sei un lavoratore autonomo, o un freelancer? La differenza può causare molta confusione. Un lavoratore autonomo tecnicamente detiene il proprio business. Stai però lavorando come freelancer se lo fai per un'altra compagnia od organizzazione. Non per esempio se fossi un idraulico che va a casa di privati. Da qui, un freelancer può lavorare direttamente con il proprio nome, senza doverne usare altri o crearsi una "marca" od un brand. Un lavoratore autonomo spesso deve trovare un alias o un nome per la propria attività.
Messa in maniera forse più semplice: ogni freelancer è un lavoratore autonomo, ma non tutti i lavoratori autonomi sono freelancer.
Nella maggior parte dei casi, sì. Oltre ad un visto da freelancer che ti consenta legalmente di operare in quanto tale nel paese, dovrai spesso registrarti come business nei registri locali.
La maggior parte dei visti turistici ti consente di permanere in una nazione per un periodo di 3 mesi dalla data di ingresso. Se non desideri rimanere più a lungo, di solito vieni considerato come un turista e la burocrazia locale non si attende tu abbia idea di prolungare il tuo pernottamento. In tali casi, puoi di solito lavorare come freelancer senza dover richiedere un visto in quanto tale.
Il limite da cui inizi ad avere obbligo legale di richiedere il visto da freelancer, registrare il tuo business, e pagare imposte sul reddito alla tua nazione di residenza è di solito pari a 6 mesi.
Come expat ed emigrato, di solito sarai pagato tramite un semplice bonifico internazionale. Hai molte opzioni a tua disposizione, come Western Union e PayPal. Diversi operatori e diverse banche però offrono diversi tassi e commissioni, per cui è sempre bene avere gli occhi aperti. La maggior parte degli operatori finanziari e delle banche ti dirà che i propri trasferimenti sono a costo zero, senza commissioni, o molto economici. Ciò è semplicemente falso. Aggiungono un costo nascosto al tasso di cambio, il che significa che potresti pagare più di quanto dovresti.
Wise è la nuova alternativa per gestire le tue spese - un conto senza confini, costruito per persone senza confini. La nostra missione è trasferire denaro in modo affidabile e trasparente. E rendere questo lo standard dell'industria finanziaria. Usiamo il tasso di cambio reale, come quello che vedi su Google. Nessun margine, costo nascosto o brutta sorpresa con Wise. La minor commissione possibile, mostrata sempre in anticipo e con trasparenza.
Basta perdere denaro in banche ed operazioni internazionali - apri il tuo conto Wise. Ricevi denaro come uno del posto tra Regno Unito, Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda ed Eurozona, con estremi bancari in ognuna di queste zone. Detieni e gestisci denaro per i tuoi pagamenti futuri in 40 e più valute.
Anche se guadagnassi integralmente all'estero, vivendo per più di 6 mesi all'anno nella tua nazione d'origine, è lì che dovrai dichiarare le tasse. Un expat potrebbe dover fornire documentazione ulteriore e fornire moduli particolari al momento del saldo delle proprie tasse. Di solito, i lavoratori autonomi ed affini pagano tasse ogni trimestre anziché una volta all'anno.
La tassazione a cui vai incontro può variare enormemente da nazione a nazione, quindi è bene rivolgersi ad uno specialista fiscale se avessi dubbi su come rispondere alle necessità burocratiche della tua vecchia e della tua nuova nazione di residenza. A seconda delle circostanze, un esperto od un commercialista possono valutare la tua situazione nello specifico, a seconda delle nazioni coinvolte e delle tue condizioni particolari.
È bene inoltre dare un'occhiata ad ogni possibile deduzione o agevolazione per abbassare il tuo carico fiscale. I freelancer che lavorano nell'industria dei contenuti od in marketing, nonché sviluppatori ed affini, possono spesso dispensare dalle proprie dichiarazioni le spese lavorative o di viaggio. Prima di dichiarare le tasse, fai due chiacchiere con un fiscalista o commercialista per vedere dove puoi risparmiare.
Uno degli aspetti più stimolanti del diventare un freelancer è certamente poter lavorare da casa. Basta bus o metro verso lavoro, basta gabbia della routine quotidiana, nessun capo che possa interrompere il tuo lavoro, benvenuto pigiama durante le ore lavorative. Oh, e nessun odore in giro quando il collega al tuo fianco ha ben pensato di iniziare a spiluccare una peperonata untissima portata da casa. Lavorare da casa però non è tutto rose e fiori. Anzi. Può stancare, e davvero in fretta. Molti freelancer possono confermarti come lavorare e riposarsi nel medesimo posto e negli stessi spazi divenga a lungo andare soffocante e faccia quasi impazzire.
Con la crescita del numero dei freelancer, il coworking e la popolarità di spazi di lavoro condivisi sono andate di pari passo. Di fatto, vuol dire trovarsi in un ambiente di lavoro - a volte un pochino più chic -, con ampi spazi per tavoli, wi-fi, tè e caffè. Il freelancer paga di solito una somma mensile fissa per accedere agli spazi, e tale spesa vale spesso la pena per uscire da casa qualche ora ogni settimana. Fare il freelancer richiede uno sforzo personale non da poco, e quindi le opportunità sociali e di creare nuove reti di contatti personali (networking) sono certamente da sfruttare. Ti troverai infatti a condividere non solo lo spazio di lavoro con gli altri, ma spesso industria ed ambito di lavoro, e quindi fare amicizia è il modo migliore per discutere di clienti comuni, come migliorare la tua produttività, e trovare nuove proposte di lavoro. E lasciare libero sfogo alle frustrazioni lavorative in un momento di pausa caffè.
Per trovare uno spazio di coworking vicino a te, prova WeWork o cerca su Google “coworking spaces” seguito dal nome della città in cui ti trovi.
Quando crei un nuovo profilo su un sito per freelancer, assicurati di usare una foto recente ed elenca ragionevolmente tutte le tue migliori qualità con onestà. Sii il più dettagliato possibile nel definire le tue capacità. Per esempio, non dire che sai scrivere su od usare Microsoft Word se hai esperienza od ancor meglio conseguito certificazioni in software avanzati quali InDesign o Madcap Flare. Non dire che sei un buon fotografo, ma dichiara di padroneggiare Adobe Photoshop ed Illustrator, ed in quali termini. In generale, è importante non fare un semplice elenco, ma dimostrare di avere conoscenza ed esperienza con gli strumenti più noti nel tuo settore.
Integra inoltre le tue capacità base con altre, per poter fare domanda per più lavori. Ad esempio, se fossi uno scrittore, raffina le tue capacità da editore o con la trascrizione. Fotografo? Datti da fare con l'editing di video.
Siti come UpWork e SimplyHired sono ottime risorse, ma potresti voler considerare di creare il tuo sito personale. Altri siti come Squarespace o Wix offrono innumerevoli modelli a basso costo per definire una tua presenza stabile online. Offrire un URL o sito con il tuo nome personale, esempi del tuo lavoro, e i tuoi contatti è un modo semplice per mandare l'inequivocabile messaggio di essere una persona professionale, con esperienza, e pronta a nuove sfide lavorative.
Prima di darti alla competizione per nuove opportunità lavorative inoltre, è giusto determinare il tuo compenso. Avrai competizione con altri freelancer dalle capacità affini alle tue, e richiedere troppo vuol dire trovarti senza lavoro. Sottostimare il tuo lavoro però vuol dire di fatto perdere migliaia di euro nel corso dell'anno. Spendi del tempo nel definire il valore di mercato delle tue capacità e definisci un chiaro compenso orario per il tuo lavoro.
Dovrai mantenere una certa agilità mentale nell'anticipare come ampliare le tue capacità in futuro. Più sai fare, più lavori puoi trovarti ad avere.
Questo potrebbe sembrarti ovvio, ma l'affidabilità è fondamentale per un freelancer. Rispondere rapidamente ai messaggi, dimostrare professionalità, accettare le critiche, e chiaramente rispettare la puntualità. Quando ti assumi una responsabilità, devi mantenere le tue scadenze. Puoi sempre ampliare le tue competenze, ma non consegnare un lavoro in tempo o rovinare la tua reputazione distruggerà le tue possibilità. Sei tu a mantenere la tua credibilità.
Ogni sito per freelancer che tu ti possa trovare ad usare consentirà ai tuoi clienti di dare un voto al tuo lavoro, e lasciare una recensione. Non tutti i tuoi clienti lo faranno, ma molti sì. Quelle valutazioni saranno fondamentali nel definire le tue opportunità future. Se consegni del lavoro di qualità in tempo e con il giusto atteggiamento, le persone non avranno problemi a confermarlo. Non rispettare le scadenze o essere facilmente irritabile con i tuoi contatti lavorativi porterà certamente a critiche e recensioni negative. Ricorda: non puoi usare il triciclo inizialmente, come quando impari ad andare in bici. Lavorare bene, dall'inizio, è fondamentale. Se i tuoi clienti si lasciassero andare a recensioni entusiaste e voti eccellenti, il tuo profilo sarà più facile da rintracciare, e potrai alzare le tue tariffe. Clienti soddisfatti, in questo contesto, vuol dire maggiori opportunità.
Un freelancer che sappia vendere le proprie qualità nel modo giusto e che dimostra affidabilità consegnando il proprio lavoro in tempo ha di fronte a sé un mondo di opportunità e flessibilità dove poter continuare a cercare nuovi clienti.
Il modo migliore per tentare l'avventura all'estero è con pochi bagagli e la mente aperta. Vendi la maggior parte dei tuoi beni, e stipa gli altri in un paio di valigie. Vendi oggetti ingombranti come i mobili di casa, e mantieni solo lo stretto necessario o ricordi indimenticabili. Vendi i tuoi libri o DVD e compra un e-reader, e non portarti dietro quello che puoi facilmente trovare in altre nazioni come gli oggetti per la casa. Troverai tutto quello di cui hai bisogno nella tua nuova nazione.
Non ti sentirai a casa in ogni posto in cui andrai, e molte differenze culturali ti coglieranno alla sprovvista. Ma è proprio questo il bello, no? Non pensare di viaggiare ovunque nel mondo per fare le stesse cose ed interagire con lo stesso tipo di persone che trovavi a casa tua.
Questo è un elenco base di cosa preparare prima del grande passo e partire per l'estero.
Anche se fossi in viaggio verso una nazione che offre un sistema sanitario nazionale, spesso devi essere residente locale per diversi mesi prima di poterti registrare con lo stesso. Pertanto, probabilmente vorrai stipulare un'assicurazione sanitaria internazionale. World Nomad e IMG Global offrono due dei piani più comuni per chi viaggia sempre per il mondo, e puoi dare un'occhiata ad altri preventivi su nowcompare.com e su expatfinder.com.
Essere freelancer vuol dire avere un mondo di opportunità a portata di mano. Il lavoro diviene davvero solo parte della tua vita, e puoi dedicare il fine settimana all'esplorazione: da un mercatino asiatico a sciare nelle Ande. Che tu sia più affascinato dall'attico nella megalopoli o da un appartamento tranquillo in una rustica cittadina, una splendida vita da freelancer è lì per te, pronta ad essere afferrata. Allunga la mano e stringi.
*Consulta le nostre Condizioni d'uso e la disponibilità del prodotto nella tua regione, oppure visita la nostra pagina delle Tariffe e commissioni Wise per le informazioni più aggiornate su prezzi e commissioni.
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