Aprire un conto in Inghilterra (anche senza residenza): La guida

Vuoi aprire un conto in Inghilterra per la tua attività, per un viaggio o perché ti stai trasferendo ?

Con la Brexit del 2020 potresti pensare che sia più difficile aprire un conto in UK senza la residenza – e in parte hai ragione.

Tuttavia, questa guida ti mostra come è possibile aggirare il problema e ottenere il tuo conto corrente in sterline.

Una delle opzioni più immediate che esploreremo assieme è il conto multivaluta di Wise, con cui puoi gestire sia euro che sterline da un singolo account, anche senza la residenza britannica.

Scopri di più su Wise 🌍

Come aprire un conto in Inghilterra

Nei prossimi paragrafi ci concentriamo sui requisiti e i documenti necessari ad aprire un conto corrente per non residenti.

Il discorso è simile se hai già la residenza – solo che il processo per aprire un conto sarà più immediato, e soprattutto non vedrai quasi mai rifiuti da parte degli istituti bancari.

Quindi, cosa serve per aprire un conto in Inghilterra?

Innanzitutto, data la definitiva uscita dell’Inghilterra dall’UE con la Brexit, sono necessari più documenti identificativi.

In generale, all’apertura di un conto bancario inglese ti verranno richiesti:¹

• Una prova di identità: sono accettati passaporti, patenti di guida e carte d'identità nazionali. Di solito, se sei un cittadino straniero, la soluzione migliore è quella di utilizzare il passaporto.
• Una prova di indirizzo nel Regno Unito: per esempio una bolletta recente o un contratto di affitto in cui risulti l’indirizzo e il nome (non le fatture del telefono cellulare).

Quest’ultima, la prova di indirizzo, è solitamente il punto più difficile da giustificare per chi è appena atterrato nel Regno Unito, o ancor più per chi cerca di aprire un conto corrente inglese dall’Italia.

Le opzioni tradizionali per aprire un conto corrente in Inghilterra sono due:

1. Banche inglesi (in filiale): questo percorso richiede diversi giorni (o settimane) ed è necessaria la prova della residenza nel Regno Unito. È aperto solo ai non residenti che effettuano investimenti significativi o che presto si trasferiranno nel Regno Unito per diversi mesi. In genere, i conti correnti inglesi di questa natura sono per chi non guarda troppo al canone da pagare e vuole un servizio all-inclusive.
2. Banche inglesi (online): anche se la procedura è molto più semplice rispetto all’apertura di un conto in filiale, questo percorso, di solito, richiede ancora la prova di residenza nel Regno Unito. È un’opzione da considerare se sei residente e vuoi un servizio a basso costo, seppur con una ridotta copertura finanziaria dell’istituto alle spalle.

In sintesi, il punto cruciale è che tramite gli istituti bancari è sempre necessaria una prova di indirizzo (e quindi di residenza) per aprire un conto corrente inglese.

🔎 Leggi anche: NIN o National Insurance Number, cos’è e come richiederlo

È possibile aprire un conto corrente in Inghilterra dall’Italia?

Abbiamo capito che senza indirizzo britannico non puoi aprire un conto corrente inglese dall’Italia.

Ma questo vale solo se ti affidi agli istituti bancari tradizionali.

Esistono delle alternative?

La risposta è sì. Un’opzione innovativa che ti permette di aprire il tuo conto in Inghilterra con o senza residenza è Wise.

Tramite questo servizio puoi decidere di aprire un conto con estremi bancari in sterline, a prescindere dal luogo in cui sei o dall’indirizzo di residenza.
Il processo per aprire il conto Wise è molto più veloce di una banca tradizionale (non serve recarsi in filiale e compilare lunghi moduli).

Infatti, potrai richiedere il tuo conto nel giro di pochi minuti – direttamente online.

Ecco cosa puoi ottenere aprendo un conto corrente inglese (anche dall’Italia) tramite Wise:

• Il conto multivaluta Wise (gratuito) per detenere e gestire denaro in più di 50+ valute
• Gli estremi bancari inglesi (IBAN UK, SWIFT Code ecc.)
• Il servizio di assistenza clienti in italiano
• Un risparmio notevole per ogni transazione internazionale grazie al tasso di cambio reale

Inoltre, puoi ordinare una carta di debito a canone zero (solo 7€ per l’emissione) con cui pagare in Italia, in Inghilterra e in oltre 80 paesi del mondo utilizzando la valuta locale – il cambio sarà automatico per aiutarti nel risparmio.

Infine, puoi prelevare gratis fino a 200 € al mese in qualsiasi ATM.

🔎 Leggi di più su cos'è e come funziona Wise

Come aprire un conto online in Inghilterra?

È possibile aprire un conto bancario online presso la maggior parte delle banche del Regno Unito, anche se molte richiedono di confermare le informazioni e l’identità tramite un appuntamento dal vivo – specialmente per gli istituti bancari più tradizionali.

Tuttavia, a prescindere dal fatto che la procedura per aprire il conto sia online o meno, le banche inglesi richiedono sempre una prova dell’indirizzo di residenza.

Quindi, purtroppo, per i non residenti sarà praticamente impossibile aprire un conto in Inghilterra tramite gli istituti bancari del Regno Unito.

Nel caso in cui avessi già la residenza in Inghilterra, il processo per aprire il conto si basa su una serie di moduli, diversi a seconda della banca che scegli.

Come accennato a inizio articolo, le due caratteristiche più importanti che guardano le banche sono la prova d'identità e la prova di residenza.

Quanto costa un conto corrente in Inghilterra?

I costi di un conto corrente inglese variano a seconda del tipo di servizi che desideri. Un conto bancario base ha delle spese di gestione ben diverse da un conto business con portafogli di investimenti – giusto per fare un esempio estremo.

In genere, un conto corrente base può avere anche canone zero, con prelievi gratuiti negli sportelli della banca, mentre potrebbe aggiungere una commissione per ATM di altre banche.

Le commissioni e i costi di cui dovresti preoccuparti sono altri. Per esempio quelli legate al cambio valuta o nei tuoi viaggi all’estero.

La maggior parte delle carte di credito e di debito delle banche inglesi consentono di spendere all'estero, ma viene addebitata sempre qualche commissione nascosta.

Anche se il tuo il tasso di cambio è quasi quello reale, di solito viene aggiunta una 'fee di transazione' di circa il 3% – quindi 100 sterline in euro ti costano in realtà 103 sterline. Inoltre, molte carte di debito addebitano una tariffa fissa (di solito 50p-£1.50) ogni volta che effettui una transazione all'estero, dal prelievo al pagamento con carta, indipendentemente dall'importo.²

In definitiva, i costi più alti del tuo conto corrente inglese potresti averli proprio quando avrai a che fare con pagamenti o trasferimenti in altre valute.

Risparmia sui bonifici da e verso il Regno Unito

Come abbiamo appena visto, i trasferimenti internazionali sono spesso piuttosto costosi e le banche aggiungono commissioni nascoste a questo tipo di servizio.

Se sei solito fare un bonifico dal tuo conto inglese ad un conto italiano (o viceversa), ti consigliamo di dare un’occhiata a quanto potresti risparmiare con Wise – tramite il nostro simulatore per la conversione di valute.

Wise ti offre il tasso di cambio reale, senza spread o maggiorazioni, con delle commissioni molto limitate.

Il tasso di cambio è una variabile fondamentale nello scambio di denaro tra due valute differenti.

Spesso e volentieri le banche aggiungono un piccolo valore al tasso, oppure considerano quello dei giorni precedenti (quasi sempre maggiorato) e perciò la valuta che converti finisce inevitabilmente per perdere di valore rispetto al cambio di mercato attuale.

🔎 Leggi anche: Dove cambiare euro in sterline (risparmiando)

Banche nel Regno Unito

Nel Regno Unito troviamo numerosi istituti bancari, ma in questo articolo vediamo le quattro principali banche britanniche: Barclays, Lloyds, HSBC e RBS/NatWest.³

Diamo un'occhiata a quello che può offrirti ciascuna di queste banche.

Barclays

Barclays è una delle più antiche banche del Regno Unito, con più di 1500 filiali in tutto il mondo. Inoltre, è una delle banche con le quali è più facile aprire un conto se sei da poco nel Regno Unito.

Puoi anche fare domanda in anticipo per l'apertura di un conto online prima di arrivare nel Regno Unito, sebbene la procedura si concluda con un appuntamento in filiale.

Il conto è gratuito e avrai a disposizione una carta di debito Visa, con l’opzione di una carta di credito aggiuntiva. Barclays offre anche conti speciali rivolti a studenti e business.

Lloyds

Lloyds è fra i principali fornitori di conti bancari nel Regno Unito, con circa 1300 filiali in tutto il paese. Aprire un conto bancario è molto semplice, anche se sei nel Regno Unito da poco tempo.

Lloyds ha uno conto speciale per i nuovi arrivati nel Regno Unito, che puoi aprire con solo il tuo passaporto o carta d'identità (se sei di cittadinanza EU). In attesa della verifica della tua residenza hai delle limitazioni nell’utilizzo, ma il conto è gratuito e dispone di una carta di debito.⁴

HSBC

HSBC ha più di 1100 filiali, principalmente fra Inghilterra e Galles.

Un grande vantaggio di HSBC è che opera in più di 80 paesi in tutto il mondo: se hai un conto HSBC nel tuo paese, la banca ti può aiutare ad aprire un conto nel Regno Unito prima ancora di arrivarci.

RBS/NatWest

Il gruppo RBS possiede la Royal Bank of Scotland e NatWest. Dato che appartengono allo stesso gruppo, la Royal Bank of Scotland e Natwest offrono prodotti simili.

Tuttavia, la maggior parte degli sportelli della Royal Bank of Scotland si trova in Scozia, mentre NatWest ha più di 1400 filiali in tutto il Regno Unito.

Il Select current account di NatWest non prevede spese di gestione ed include una carta di debito Visa contactless.

Apri un conto in sterline con Wise 🌍

Fonti:

Dati aggiornati al 1 novembre 2022.

¹ Citizenadvice.org.uk - Aprire un conto corrente in uk
² Moneysavingexpert - Costi medi di carte e conti in Inghilterra
³ Statista - Le principali banche inglesi per capitalizzazione di mercato
⁴ Lloyds - Conto per i nuovi arrivati in uk