Come aprire un conto corrente bancario in Italia

Hai bisogno di aprire un conto corrente per pagare le tue spese fisse, ricevere lo stipendio o inviare soldi all’estero? Sei nel posto giusto. In questa guida ti spieghiamo passo dopo passo come aprire un conto corrente online o in filiale, quali documenti servono e cosa considerare prima di scegliere la banca ideale per te.

Per orientarti tra le tante opzioni disponibili, è importante partire dalle tue esigenze: cerchi la convenienza sopra a tutto? Viaggi spesso? Preferisci la comodità di gestire tutto online, in pochi clic oppure la presenza di una filiale vicino casa?

Se ti serve un conto da usare in Italia e all’estero, semplice da aprire e con costi chiari e trasparenti, il conto Wise potrebbe rappresentare proprio ciò che stai cercando.

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Cosa sapere prima di aprire un conto corrente

Prima di procedere con l’apertura del tuo conto corrente, è necessario essere informati su alcuni passaggi fondamentali. Solo così, potrai evitare brutte sorprese e scegliere una soluzione adatta davvero alle tue esigenze.

• Leggi attentamente il foglio informativo – stai accettando le condizioni con cui il tuo denaro verrà gestito. Diffida dai documenti pieni di clausole poco chiare e prediligi banche che ti presentano informazioni trasparenti e concise.
• Fornisci alla banca i tuoi dati anagrafici e tutti i documenti richiesti: alcune banche potrebbero chiederti informazioni aggiuntive, come il titolo di studio o la tua professione.
• Che tu scelga di aprire il conto in filiale o online, ricordati di firmare il contratto e il consenso al trattamento dei tuoi dati personali.

Come aprire un conto corrente bancario in Italia

Aprire un conto corrente in Italia oggi è più semplice rispetto al passato, poiché molte banche offrono la possibilità di farlo completamente online. In alternativa, resta comunque valida la possibilità di recarsi in filiale.

Se preferisci aprire un conto corrente di persona, dovrai prendere un appuntamento in filiale e presentarti con un documento di identità valido e il codice fiscale. A questo punto, riceverai i moduli e il contratto da firmare direttamente davanti ad un consulente. Se invece preferisci aprire un conto corrente online, puoi caricare i documenti in formato digitale e siglare il contratto con la firma digitale.

Si tratta di due procedure formalmente simili, ma è evidente come aprire un conto corrente online sia più veloce: la compilazione della domanda richiede pochi minuti, mentre la procedura della verifica dell’identità (che può avvenire tramite videochiamata o scattando un selfie mentre si regge il documento) può richiedere da alcune ore fino a 1-2 giorni lavorativi.

I documenti necessari per aprire un conto corrente

Per aprire un conto corrente, sia online che in filiale, dovrai fornire alcuni documenti di base per permettere alla banca la verifica della tua identità. Si tratta di una procedura semplice che richiede pochi minuti:

• Carta d’identità o altro documento di riconoscimento in corso di validità;
• Il codice fiscale;

Inoltre, se scegli una banca online, la raccolta dei documenti avviene in modo completamente digitale: carichi le scansioni direttamente dal tuo PC o smartphone, attendi la verifica a distanza da parte della banca e, se è tutto in regola, il conto verrà attivato in poco tempo.

Quanto tempo ci vuole per aprire un conto corrente?

I tempi per aprire un conto corrente possono variare, ma in generale non dovrai aspettare molto.

L’apertura in filiale di solito è immediata, dato che l’operatore allo sportello può controllare tutti i documenti e verificare la tua identità sul momento.

Le procedure online richiedono in genere pochi minuti, ma la conferma finale dell’identità da parte della banca potrebbe richiedere più tempo: da alcune ore, fino a 1-2 giorni lavorativi.

Naturalmente, recarti in filiale comporta una maggiore perdita di tempo: dovrai prendere un appuntamento, stampare i documenti e leggere tutti i fogli informativi sul posto prima della firma.

I tempi sono in ogni caso molto brevi nel caso di conti che non concedano alcuno scoperto. Se ti servisse invece la possibilità di “andare in rosso” o avere una carta di credito, allora la banca dovrà fare controlli più approfonditi sul tuo passato da creditore con altri istituti di credito, oppure sulla stabilità e l’ammontare delle tue entrate, per stabilire se e quanto credito concederti.

Si può aprire un conto corrente online?

Oggi, la maggior parte delle banche italiane permette di aprire un conto corrente interamente online, senza la necessità di recarsi in filiale. L’intera procedura può essere gestita da PC o smartphone, caricando i documenti richiesti e siglando il contratto con la firma digitale.

Alcuni istituti bancari tradizionali offrono versioni digitali dei propri conti, mentre altre istituzioni di pagamento come Wise nascono già con procedure digitali al 100%. In entrambi i casi, la sicurezza è tutelata da sistemi di verifica dell’identità e protocolli di autenticazione avanzati.

Generalmente, bastano pochi passaggi: compilare il modulo di apertura, caricare i documenti richiesti, verificare l’identità e attendere la conferma da parte della banca.

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Si può aprire un conto corrente in Italia da straniero?

Aprire un conto corrente in Italia è possibile anche per chi non è cittadino italiano. Tuttavia, i requisiti e le procedure possono cambiare a seconda che tu viva in Italia o abbia la residenza in un altro paese.

Come aprire un conto corrente se sei uno straniero che vive in Italia

Se risiedi in Italia, puoi aprire un conto corrente come qualsiasi altro cittadino. Ti verranno richiesti i seguenti documenti:

• Un documento di riconoscimento valido (carta d’identità o passaporto);
• Il codice fiscale italiano;
• Un documento che dimostri il tuo indirizzo in Italia come una bolletta o un contratto di affitto.

Inoltre, se provieni da un paese che non fa parte dell’Unione Europea, alcune banche potrebbero chiedere anche il permesso di soggiorno.

Come aprire un conto corrente se non vivi in Italia

Anche se non risiedi in Italia, puoi comunque aprire un conto corrente per non residenti. Si tratta di opzioni più limitate, con alcune banche che offrono questa opzione soprattutto se hai un legame con il paese, come lavoro, seconda casa o ricezione di pagamenti da parte di clienti italiani.

In casi come questo, ti verranno richiesti documento d’identità, codice fiscale, prova di indirizzo all’estero e spesso anche una prova di reddito.

Tuttavia, se ti identifichi in questa situazione e sei alla ricerca di una soluzione semplice e flessibile, il conto multivaluta Wise può risultare un’alternativa pratica per detenere e usare più valute senza dover aprire un conto bancario di tipo tradizionale in Italia.

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Quanto costa aprire un conto corrente in una banca italiana 💶

I costi di apertura di un conto corrente variano a seconda della banca e della tipologia di conto scelto, ma nella maggior parte dei casi l’apertura di un conto online è gratuita.

Oltre ai costi di apertura, ricorda di valutare attentamente anche i costi di gestione del conto, sia fissi che variabili:

• Costi fissi. Secondo un’indagine della Banca d’Italia¹, questa voce di costo è di circa 70€ all’anno. Il costo fisso che incide di più è il canone annuale, ma in questa cifra sono incluse anche spese minori come l’emissione di carte o commissioni per l’invio dell’estratto conto cartaceo.
• Costi variabili. Le spese variabili ammontano a circa 30€ all’anno e riguardano i prelievi di contanti presso altre banche oppure altre operazioni come i bonifici effettuati allo sportello o verso paesi extra SEPA.

Fonti:

Fonti aggiornate al 9 Novembre 2025